Gli Amici del Prosecco

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1995


1995 - IL PRIMO BRINDISI - “OSTERIA TREVISI”

“Gli Amici del Prosecco” nascono nel marzo 1995 dal brindisi di un ristretto gruppo d’amici presso l’osteria Trevisi gestita dall’amico-oste Luca Bettini, subito nominato Presidente Onorario.

A quel brindisi è seguita la prima cena nello stesso locale riservata esclusivamente ai soci fondatori: Enrico Cenedese, Matteo Ciaccia, Gianluca Colombera, Alessandro Corsi, Matteo Daniel, Federico de Roberto, Fabio Iannacone, Luca Montagner, Alessandro Pivato, Angelo Pozza, Guglielmo Scarpa, Toni Tiveron, Enrico Tonolo, Andrea Toso ed Enrico Vitale.

Nell’occasione è stato approvato un primo e primitivo statuto, nei cui articoli traspariva chiaramente la filosofia del gruppo. L’articolo 1 disponeva testualmente così: “Scopo dell’Associazione è quello di favorire l’amicizia indiscriminatoria tra i membri, uniti dal comune amore per il buon vino”. Il terzo articolo, invece, descriveva il simbolo dell’associazione: due calici brindanti simboleggianti l’amicizia e l’allegria, cioè l’essenza spirituale del nostro Club. 

Nella stessa serata vennero nominati il Presidente, Luca Montagner, ed il Segretario, Matteo Ciaccia, eletti all’unanimità dall’Assemblea Costituente, con il compito di presidiare, controllare ed indirizzare le attività del Club.


1995 - CIMADOLMO - “ALLA BOTTE”

Il ristorante “Alla Botte” di Cimadolmo ha ospitato le prime due cene ufficiali de “Gli Amici del Prosecco”, la prima si svolse il 29 aprile 1995 ed i partecipanti erano circa un’ottantina per la maggior parte di Treviso, con l’eccezione di un ancora ristretto gruppo di montebellunesi ( i più turbolenti) e di una compagnia di Mestre (i più ritardatari). Gli Amici di Treviso partirono tutti insieme dal Palaverde, dando luogo ad un corteo di automobili di lunghezza davvero notevole ed estremamente chiassoso. La stessa serata rappresentò l’occasione per presentare e sfoggiare le prime magliette del Club destinate esclusivamente ai primi 35 aderenti soci e recanti il nostro simbolo.

La seconda cena “Alla Botte” ebbe luogo il 21 ottobre dello stesso anno e vide la partecipazione di un numero ben più nutrito di Amici, oltre 140 tra cui spiccava un consistente gruppo di ragazzi da Padova, arrivati a destinazione dopo un viaggio interminabile tra le strade del Piave. I più audaci, terminata la cena, hanno proseguito i festeggiamenti alla discoteca Bagarre (ex Disco Palace) sul Montello dove hanno portato una ventata di sana allegria.